Capodanno Pisano
- Rievocazione storico/religiosa in Pisa 2010
Capodanno Pisano
Rievocazione storico/religiosa Pisa 2010
Il 25 marzo vede i festeggiamenti per l'inizio di un nuovo anno. A Pisa, infatti, ricorre la tradizione del capodanno pisano che, secondo un calendario locale (utilizzato dal 1200 al 1749, anno in cui il Granduca di Toscana Francesco I di Lorena ordinò che in tutti gli stati toscani il primo giorno del gennaio seguente avesse inizio l'anno 1750) e prima del calendario gregoriano, faceva iniziare l'anno nel giorno dell'Annunciazione, e quindi esattamente nove mesi prima di Natale (e per questo chiamato anche Calendario ab Incarnatione Domini).
Per essere certi di non sbagliare giornata, i pisani avevano costruito una “sveglia solare” all'interno della chiesa maggiore, costituita da una finestrella posta nella cappella di S. Ranieri da cui filtrava un raggio di luce che il 25 marzo colpisce sempre un punto preciso, proprio vicino al pulpito di Giovanni Pisano, costituito da una mensola sorretta da un uovo di marmo.
Da alcuni anni (intorno agli anni '80) il sindaco di Pisa ha ripristinato questa antica tradizione, ed è così che il giorno del 24 marzo viene festeggiata dagli abitanti la fine dell'anno, con un pittoresco corteo storico sul Campo dei Miracoli e festeggiamenti che durano fino a tarda notte, preceduti da una breve funzione religiosa che termina a mezzogiorno esatto.
I festeggiamenti includono anche numerose iniziative culturali, ma anche conviviali, e i ristoranti cittadini propongono numerosi piatti, che presentano tutti i sapori tradizionali.
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