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venerdì 19 marzo 2010




E Zangara sparò a Roosevelt
Nella foto, Giuseppe Zangara, l'anarchico calarbrese che il 15 febbraio 1933 tentò di assassinare a Miami Franklin Delano Roosevelt, da poco eletto presidente degli Stati Uniti. Emigrato anche lui a Paterson, la "città degli attentatori anarchici", al processo urlò: "Bruciamo il denaro e facciamo il pane!". Nel testamento spirituale, ritrovato dopo la morte, lasciò scritto: "La mia causa è giusta. Io sono sempre stato contro i capitalisti. [...] Dovremmo uccidere tutti i capitalisti e bruciare il denaro e formare una società civile del comunismo. Non ho altro da dire.
Domani vado sulla sedia elettrica a morire ma non ho paura perché ci vado per la mia causa. Saluto tutti i poveri del mondo.
Arrivederci, Giuseppe Zangara".

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