There was an old woman
Nata nel 1798, Biddy Early era figlia di John Thomas Connors e Ellen Early , viveva nella contea di Clare ed ebbe quattro mariti ma tenne sempre il cognome da ragazza in quanto sosteneva la matrilinearità dei doni magici.
I suoi genitori morirono quando aveva sedici anni e non aveva ancora vent’anni quando sposò il suo primo marito Pat Mally di mezza età.
Pat aveva un figlio, John, che sposò Biddy alla morte di suo padre ma anche lui morì presto per i danni causati al suo fisico dall’alcool.
Quando sposò il suo terzo marito, Tom Flannery, si trasferì sulle rive del Kilmarron Lake che oggi è conosciuto come “il lago di Biddy Early” e la sua casa viene considerata la casa della “guaritrice”, della “saggia”, e ovviamente per gli animi meno nobili come la “strega” e non certo in senso positivo…
Fu proprio in quella casa infatti che divenne famosa come guaritrice, pare che avesse anche la capacità di vedere il futuro in una bottiglia di vetro, speciale, conosciuta come “la bottiglia blu” .
Era conosciuta come persona in contatto con il sidhe e conosceva e parlava un linguaggio sconosciuto a tutti, ebbe un figlio, Paddy, che sapeva suonare con il violino melodie particolarissime.
Nel 1868 morì suo marito Tom ancora una volta per abuso di alcool, lei ormai passava i settant’anni ma a detta di molti non ne dimostrava più di cinquanta e sposò il suo quarto marito Thomas Menay, un uomo che era andato in cura da lei e che lei aveva guarito a patto che lui la sposasse.
Quando anche quest’ultimo marito morì, in poco tempo Biddy si spense e morì a sua volta nel 1874; la trovarono con il rosario in mano e la sua bottiglia accanto a lei avvolta in un panno rosso.
Prima di morire chiese ad un prete della sua zona, con il quale aveva stabilito un buon rapporto, di non lasciare che la bottiglia cadesse nelle mani sbagliate e insieme stabilirono di buttarla nel Kilbarron Lake dove molti la cercarono ma senza successo.
Anche Lady Augusta Gregory, famosa autrice della saga di Cuchulainn, si interessò della storia di Biddy e in alcune note pubblicate nel 1920, racconta che quando chiedeva di lei taluni dicevano che era morta molto tempo prima, altri che era ancora viva…al punto che quando si recò a visitare la casa, la donna che in quel momento vi abitava le raccontò che molte persone ancora andavano a cercarla e che rimaneva famosa per la sua generosità verso i poveri ai quali non faceva mai mancare una tazza di tè, un bicchiere di whishy e del pane.
The ballad of Biddy Early
"I've an empty stomach,
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