giovedì 5 gennaio 2012




Tina Modotti

Pracchiuso (Udine) 1896-Città del Messico 1942

Assunta Adelaide Luigia Modotti (Tina) Modotti nasce il 16 agosto 1896 a Pracchiuso, vicino a Udine. Lascia la scuola a tredici anni e nel 1913, all'età di diciassette anni, si imbarca sul piroscafo Moltke ed emigra negli Stati Uniti. Si stabilisce a San Francisco dove lavora in una fabbrica tessile. Inizia in seguito un'attività di attrice di teatro: la sua avvenenza la porta a Hollywood, dove recita in alcuni film muti.

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A Los Angeles conosce il fotografo nordamericano Edward Weston, che diviene suo maestro e inizia con lui una relazione amorosa. Nel 1922 Tina ed Edward si trasferiscono in Messico. Inizia in quegli anni l'attività di Tina Modotti nel campo della fotografia.
Frequenta alcuni artisti messicani, tra cui Diego Rivera. Dal 1927 dedica la sua attività anche al Partito comunista e inizia a realizzare una serie di reportage fotografici sugli strati più disagiati della popolazione. Le sue fotografie fanno presto il giro del mondo.


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Nel 1925, dopo avere rotto i rapporti con Weston che riparte per gli Usa, Tina Modotti, rimasta a Città del Messico, si butta con ardore nella lotta politica. Si lega poi al dirigente comunista cubano Julio Antonio Mella, conosciuto durante una manifestazione di protesta contro la condanna a morte di Sacco e Vanzetti. Mella viene in seguito ferito mortalmente da sicari del colonnello Machado in un attentato compiuto mentre era in compagnia di Tina: le autorità di polizia cercano in quell'occasione di accusare Tina del delitto.
Mentre in Europa prendono il potere il fascismo e il nazismo, Tina si lega a Vittorio Vidali, esule antifascista e membro del Partito comunista.

Nel 1930, accusata ingiustamente di aver cospirato per assassinare il presidente del Messico viene espulsa dal Paese. Inizia il suo esilio, prima in Germania, poi nell'Unione Sovietica. Interrompe il suo lavoro di fotografa e dal 1934 partecipa al Soccorso rosso internazionale ed è attiva nella guerra civile spagnola nel Quinto Reggimento delle Brigate internazionali con il nome di battaglia di María.

Nel 1940 il governo di Lázaro Cárdenas annulla la sua espulsione e Tina Modotti rientra in Messico dove continua la sua attività politica con l'Alleanza Antifascista Giuseppe Garibaldi.

Muore nel 1942 a Città del Messico in seguito ad un attacco cardiaco. Oggi riposa nel cimitero della capitale, il Panteón de los Dolores, accanto alla tomba del generale Venustiano Carranza.

Tra le persone che l'hanno conosciuta e avuta per amica vi sono Diego Rivera, Frida Kahlo e David Alfaro Siqueiros; i poeti Pablo Neruda, Rafael Alberti e Antonio Machado sono tra coloro che l'ammirarono e la immortalarono nei loro versi.

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