martedì 26 gennaio 2010


Cronaca di un delitto


 

ISABELLA de'MEDICI


 

Isabella fu una bambina desiderata e molto amata dai suoi genitori.

I suoi genitori non erano persone qualunque,il padre era Cosimo I,Granduca di Toscana e la madre la bellissima Eleonora di Toledo.

E' la terzogenita dei signori di Firenze e vive un infanzia protetta e dorata ,piena di lussi e svaghi ,le sue prime capriole sono negli splendidi corridoi di Palazzo Vecchio ,più tardi correrà con le sue damigelle per le grandi stanze di Palazzo Pitti che il Gran Duca sta completando.

L'infanzia spensierata di Isabella durò però poco,anzi è ancora bambina quando,per Isabella l'infanzia finisce .

Il Gran Duca Cosimo punta su quella sua figlia per un'importante alleanza politica :quella con la potentissima famiglia romana degli Orsini.

E' il 1553 quando viene stipulato il contratto di matrimonio tra Isabella e Paolo Giordano Orsini,Duca di Bracciano:la piccola Medici ha solo sette anni,a dodici convola a nozze,è appena una graziosa adolescente ed è l'anno 1558.

L'unione non è felice ,né facile :Isabella.e ce lo tramandano i ritratti,è bellissima,vivace,esuberante,decisa e come tutti i Medici,un tantino amorale.

Forte del potere e del sostegno del padre fa quello che vuole,balla,offre grandi ricevimenti,viaggia,cavalca e si diletta nella caccia.

Il marito,l'Orsini,è tutto il contrario di ciò di cui una giovane donna si può innamorare.

Cronache dell'epoca ce lo descrivono come arrogante,impulsivo,cinico,giocatore d'azzardo e amante di donne da malaffare.

Non che la cosa importi ad Isabella che anzi è ben felice dei numerosi viaggi che il Duca compie per i suoi vizi.

Non è sola,infatti,a tenerle compagnia c'è sempre il bel Troilo Orsini,cugino squattrinato del marito che è stato messo vicino a lei per controllarla.

Troilo adempie con troppo zelo all'incarico del geloso Duca,con tanta sollecitudine e costanza che i rapporti tra lui e la bella e giovane duchessa diventano ,prima affettuosi e poi intimi.

Paolo Orsini probabilmente scopre presto la tresca ed è furibondo,ma la forza politica e militare di Cosimo I lo frenano a compiere qualsiasi atto impulsivo:ma il Duca è uomo che sa attendere e certo è uomo che non dimentica o perdona l'oltraggio del tradimento.

La morte di Cosimo fa venir meno alla bella Isabella la protezione dei Medici;c'è si il fratello Francesco I,ma lui,da subito se ne lava le mani.

Tra l'Altro Francesco poteva fare poco il moralista poiché la sua storia extra coniugale con la splendida veneziana Bianca Cappello fece scandalo in tutte le corti europee.

Ma una cosa era avere una relazione adulterina(finita anch'essa tragicamente),una cosa era farsi nemico il Duca di Bracciano.

Francesco chiuse tutti e due gli occhi sulla sorte di Isabella e chiese solo riservatezza per il casato.

In effetti il Duca Paolo lo rese in parole e fu assai riservato.

Decise di vendicare personalmente l'oltraggio e per farlo scelse una loro villa di campagna,per altro bellissima,ma lontana dai chiacchiericci mondani:la Villa estiva di Cerreto Guidi.

La morte di Isabella avvenne nella sua camera tramite strangolamento:paolo mise il laccio intorno al collo della moglie e il suo aiutante,le cronache parlano dell'ipotesi di un cavaliere di Malta,lo strinse.

La salma della duchessa fu poi immediatamente trasportata al cimitero e prontamente sepolta.

E' il 15 luglio del 1576

Della morte di Isabella Medici Orsini per mano del marito non se ne parlerà mai.

In una villa ,sempre residenza estiva,era avvenuto pochi giorni prima un altro delitto:Pietro de Medici aveva ucciso brutalmente l'ormai scomoda Leonora.

Paolo Orsini continuò la sua vita dissoluta rimanendo anche coinvolto in numerosi loschi fatti.

Di Isabella rimase solo il figlio Virginio Orsini che fu allevato dai parenti paterni a Bracciano.

Per far luce sulla tragica morte di Isabella bisogna arrivare ad epoche recenti ,quando la storica Caroline Murphy ha ricostruito il delitto grazie a studi su un carteggio tra l'ambasciatore di Ferrara e il duca d'Este dove vengono descritte le modalità del delitto.

Questa è la storia ,ricostruita attraverso cronache d'epoca e carteggi,ma come spesso avviene,intorno alla scomparsa di Isabella è fiorita anche una leggenda.

La leggenda trova spunto dalle molte storie di un fantasma di donna che si aggira tutt'oggi nei corridoi del castello di Bracciano,residenza ufficiale degli Orsini.

Si narra che la duchessa avesse un carattere focoso e passionale e che non si stancasse mai di sedurre uomini.

La donna incoraggiava i malcapitati a seguirla nella sua stanza da letto con la promessa di una notte di folle passione.

A volte la duchessa però ,annoiata,apriva al passaggio dei suoi corteggiatori una botola nascosta e il disgraziato di turno precipitava in un pozzo a rasoio.

Quando il corpo martoriato arrivava al fondo ,trovava calce viva che faceva sparire i resti per sempre.

La leggenda,un po' troppo funzionale alla causa di quel delinquente dell'Orsini,dice che il Duca,stanco dell'immoralità della moglie una sera organizzò una cenetta a due,attirò Isabella in camera da letto e la strangolò con uno scialle di seta.

Pare che la dama vestita con abiti cinquecenteschi prediliga per le sue apparizioni,la sua camera da letto personale,ma talvolta è stata anche vista passeggiare lungo le sponde del lago e come ogni dama,viva o morta,che si rispetti,teneva graziosamente sollevato lo strascico perché non si bagnasse.

SF

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