domenica 29 novembre 2009


BIANCA di ARAGONA-NAVARRA

La regina che non fu amata

Parlando,come tutt'oggi spesso si parla,di donne infelici e di disastrose unioni,non si può non ricordare la bella Bianca.
Bianca aveva potenzialmente,tutte le possibilità e tutte le caratteristiche esistenziali e di censo che offrono ad una donna una vita piena e felice:era bella,i ritratti miniati ci mostrano un fisico snello ed armonioso,i lineamenti delicati,lunghi capelli biondo rame.Era ricca e nobile:suo padre era il duca di Panafiel e futuro re della corona d'Aragona,la madre era regina di Navarra.Era intelligente e sufficientemente colta poichè era usanza della corte spagnola fornire istruzione anche alle figlie femmine.
Ma Bianca non potè sfruttare nessuna di queste potenzialità di base ed ebbe una vita afflitta da doori,delusioni e profonde frustrazioni.
Nel 1440,all'età di sedici anni,Binca viene data in sposa a Enrico erede al trono e futuro re della Castiglia.E' un matrimonio di stato;abbiamo già visto come in Spagna fosse dominante presso le famiglie regnanti dei casati di Aragona,Navarra e Castiglia,mantenere uno status quo di non belligeranza attraverso unioni che garantissero ,di volta in volta,alleanze tra due o anche tutti e tre i casati,a seconda delle linne di discendenza.
Il matrimonio tra la bella erede di Navarra e il futuro re di Castiglia,poneva,attraverso il padre della sposa,un Aragona una stabile pax sui territori.
Ma il soprannome di Enrico di Castiglia obbiettivamente non lasciava presagire nulla di positivo:Enrico,figlio del re di Leon e Castiglia era detto L'Impotente.
Il soprannome era di pubblico dominio per cui la condizione del principe pareva certa,ma la bella Bianca,probabilmente all'oscuro di ogni conoscenza in materia di sesso fu mandata all'altare come agnello sacrificale.
Il matrimonio fu celebrato con enorme sfarzo nella stupenda cattedrale di Valladolid.
Fu un'unione infelice da subito,il principe ignorava la giovane e bella moglie e preferiva passare il suo tempo con i cortigiani preferiti e possibilmente lontano da lei.
Accadde inoltre un altro evento che sconvolse la vita di Bianca:nel 1451 scoppiò una guerra civile lacerante e sanguinosa tra suo padre e suo fratello Carlo.
Bianca si schierò subito al fianco del fratello e chiese al re di Castiglia,suo suocero,di aiutarlo.
Questa guerra provocò anche un ribaltamento delle alleanze stipulate al momento del matrimonio di Bianca con Enrico.
Non si sa se per imposizione dei Navarra-Aragona o dei Castiglia ,nel 1453 il papa NiccoloV scioglie il matrimonio dichiarandolo nullo per non consumazione.Bianca è sottoposta ad un'umiliante visita ginecologica al cospetto di importanti uomini di chiesa che dovranno riferire al pontefice.
Il risultato è che Bianca è ancora vergine e il matrimonio è annullato.
Il papa si pronuncia anche sulla consanguineità della coppia.Interessante notare che all'atto del matrimonio lo stesso papa aveva benedetto la stessa coppia.
Bianca rientra in Navarra e si trova subito in una condizione di assoluta inferirità nei confronti del padre.Il fratello nel 1452 ha subito una grossa sconfitta ed il padre che mai l'ha amata ,ora non le perdona il suo schieramento al fianco di Carlo.
Bianca è tenuta per quasi dieci anni in condizione di povertà e segregazione.
Nel 1461 muore Carlo e di diritto Bianca è regina di Navarra.Ha il sostegno di una parte della nobiltà navarrese,ma il padre le impedisce con la forza di esercitare il potere reale.
Ma Giovanni ,suo padre fa di più,nel 1462 disereda la figlia e nomina sua erede per la Navarra la sorella di Bianca ,Eleonora,da lui amatissima e che gli era stata al fianco durante la guerra civile.
Bianca ,per ordine del padre,della sorella e del cognato Gastone I di Foix,viene catturata e rinchiusa nel castello di Moncada a Orthez,dove muore avvelenata dalla sorella Eleonora.
E' il 2 dicembre del 1464

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