domenica 23 maggio 2010


LA FORCHETTA


 

Utensile oggi ritenuto indispensabile ,la forchetta ha in realtà origini assai recenti.

Alcuni testi ,è vero già nlla decadenza dell'Impero romano segnalano la presenza della forchetta,ma in realtà raramente troviamo una rappresentazione iconografica.

Nella stessa "Ultima cena"opera densa di significati e simbolismi,la forchetta non è rappresentata.

Il perché è semplice e nello stesso tempo paradossale:gli uomini della Chiesa cattolica,che pur altri problemi morali allora come oggi ,dovevano averne,ritenevano la forchetta simbolo di mollezza e di decadenza morale.

La stessa principessa bizantina Teodora che aveva cercato di introdurla alla corte veneziana(aveva sposato il Doge Domenico Selvo)non fu risparmiata da terribili invettive da parte di San Pier Damiani che la accuso' di perversione inaccettabile.

"Non toccava le pietanze con le mani,ma si faceva tagliare il cibo in piccoli pezzi dagli eunuchi,poi gli assaggiava portandoli alla bocca con forchette d'oro da due rebbi"

La stessa dolorosa e precoce morte di Teodora,le cui carni andarono in cancrena e morì di infezione,fu ritenuta giusta ed inevitabile punizione per un così grande peccato!

Lo stesso Innocenzo III ritenne opportuno sorvolare su varie nefandezze che accadevano alla sua corte e scrisse un libro di condanna ferma e di sanzione sull'uso delle stoviglie,ed in particolare la famigerata forchetta.

Il testo ,tanto per dare un'idea del contenuto,si intitolava"De miseria humanae condicionis".

I Longobardi ,che pure erano ritenuti barbari incivili,al contrario usavano abitualmente forchetta e cucchiaio,tant'è che in una bella miniatura del XI secolo re Rotari a tavola impugna una bella forchetta.

In realtà,come abbiamo detto,la forchetta veniva usata,ma sotto pena di assunzione di peccato mortale non veniva rappresentata ,né vantata.

Oggi si direbbe che pochi facevano outing.

L'uso della forchetta si generalizzò e fu,per ragioni strettamente pratiche,accettata anche dalla chiesa,con il diffondersi di una nuova cultura alimentare:quella della pasta,poiché era l'unico strumento in grado di afferrare quel cibo di ottimo sapore ,ma caldo e scivoloso.

Susanna franceschi

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1 commento:

  1. La prima prova documentata dell'uso della forchetta ci è data da un manoscritto miniato del XI secolo, l' Hrabanus Maurus Glossaria di Montecassino, in cui si vedono due uomini seduti a tavola uno dei quali regge una forchetta intagliata, l'altro porta una forchetta alla bocca.
    La tradizione vuole che ad introdurne l’uso sia stata la principessa bizantina andata sposa al Doge Orseolo II nel 1060. Dopo di chè le forchette figurano negli inventari per la degustazione dello zenzero, la frutta candita, le pere e le mele cotte. In Italia la forchetta era già in uso per la pasta fin dal XIV secolo, ma il resto d’Europa non si adeguò al suo uso se non molto tempo dopo.Ciao Shobat Ematine

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